Lo zloty, valuta ufficiale della Polonia, ha fatto registrare oggi un lieve rialzo, performance positiva che è stata favorita dalla crescita della fiducia del settore industriale tedesco: in pratica, questo indice è salito fino al suo picco più alto da dieci mesi a questa parte e ciò ha influito sull’andamento della moneta. In aggiunta, l’agenzia di rating Fitch ha deciso di rivedere l’outlook relativo al paese con delle prospettive più che positive (il giudizio affibbiato a Varsavia è A-, il settimo livello più alto).
La revisione da stabile a positivo dell’outlook riflette senza dubbio il miglioramento del deficit di bilancio della nazione dell’est europeo (vedi anche La Polonia dovrà tagliare i tassi per evitare la stagnazione). Inoltre, il debito pubblico si è ben stabilizzato. Ma cosa c’entra la fiducia tedesca con questa nazione? Entrando maggiormente nello specifico, Varsavia rappresenta il maggior partner commerciale di Berlino, dunque è inevitabile che i due andamenti siano condizionati tra loro. Come hanno spiegato gli analisti finanziari, lo scenario più probabile racconta di un aumento del rating polacco nel giro dei prossimi due anni. Una maggiore stabilità per quel che concerne la regione europea e un ulteriore consolidamento dal punto di vista fiscale sono i due elementi chiave in questo senso, quelli di cui bisognerà tenere conto per il futuro upgrade.
Nello specifico, la valuta in questione ha guadagnato 0,1 punti percentuali, attestandosi a quota 4,1602 nei confronti dell’euro presso la Borsa polacca. Nel frattempo, il rendimento dei titoli obbligazionari a dieci anni e che sono denominati in questa divisa è rimasto invariato al 3,99%, secondo i dati compilati da Bloomberg. L’annuncio di Fitch, infine, non viene visto come un cambiamento delle sfide per quel che concerne il debito nazionale: la stagnazione che è stata citata in precedenza rimane una questione aperta e il paese non può permettersi alcun errore se non vuole crollare completamente.
