Ottimismo in Germania. L’indice che misura la fiducia di investitori e analisti tedeschi al massimo da tre anni.
Secondo l’istituto Zew sono ripresa degli ordini industriale e riscatto dell’export ad accompagnare la Germania verso l’uscita dalla crisi.
L’indice Zew ha battuto le attese degli analisti, passando dai 39 punti di luglio ai 56,1 di agosto. Gli esperti avevano pronosticato quota 45.
Anche Euro più forte del dollaro e comparto azionario collaboreranno a sostenere la ripresa. L’indice segue alcuni report sulla salute delle quotate tedesche, appena uscite da una fase economica da post-guerra mondiale.
Nello specifico. Gli ordini aziendali di giugno sono tornati sui livelli di livelli di 2 anni fa, mentre bisogna tornare al 2006 per ritrovare una crescita delle esportazioni come quella registrata a luglio.
La cancelliera Angela Merkel, parlando da un comizio a Brema (le elezioni per il Bundestag, il parlamento federale sono in autunno), definisce i nuovi dati “un primo segnale di svolta”.
Niente euforia però. Per il ministro dell’Economia tedesco, nei prossimi sei mesi rimane il rischio di un deterioramento del credito alle imprese. Lavorerà per questo a stretto contatto con Merkel e Bundesbank, la banca centrale, per studiare una soluzione al problema.