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Yuan, ai massimi da 17 anni contro il dollaro

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 La valuta cinese, lo yuan, ha toccato i massimi livelli da 17 anni a questa parte contro il dollaro statunitense durante gli ultimi giorni, sfiorando quota 6,4 unità per valuta verde. La ragione è abbastanza intuibile, e riferibile al comportamento della Federal Reserve (la massima istituzione monetaria federale statunitense) che ha anticipato il proprio atteggiamento nei confronti dei tassi di interesse di riferimento, che rimarranno su soglie molto basse fino ad almeno la metà del 2013.

Come conseguenza di questo atteggiamento da parte della Fed, la valuta cinese ha prontamente risposto con un rimbalzo che l’ha portata ad apprezzarsi nella misura massima quotidiana degli ultimi nove mesi, toccando poi una soglia che era, appunto, la maggiore da circa 17 anni, stando a quanto affermato dalle rilevazioni puntuali compiute in patria dal China Foreign Exchange Trade System.

A generare beneficio nell’apprezzamento dello yuan è stato anche un insieme di dichiarazioni giunte da più voci internazionali di massima autorevolezza, come quella del Fondo Monetario Internazionale, che ha affermato che una valuta cinese più forte avrebbe aiutato l’intera economia mondiale a stabilizzarsi, e come pertanto il governo nazionale debba cercare un equilibrio per garantire la crescita del Paese senza turbare gli equilibri mondiali.

Piuttosto scettici sulle dichiarazioni del Fondo Monetario Internazionale sembrano essere diversi analisti, per lo più americani, secondo cui la soluzione globale non dovrebbe passare dal rafforzamento dello yuan. Oltre alla valuta cinese, in particolare dinamismo sono apparse il franco svizzero (oramai valuta rifugio per eccellenza nel “povero” panorama europeo), il dollaro australiano e il real brasiliano.

Vi ricordiamo infine che tutti i pareri che compaiono su queste pagine sono opinioni dei singoli autori, e non possono essere ritenuti degli inviti o delle sollecitazioni o delle consulenze ad investire sui mercati valutari secondo gli orientamenti evidenziati negli stessi articoli.