Secondo uno studio condotto dall’Asia Genesis Asset Management, lo yen giapponese si potrebbe deprezzare del 13% durante il 2009 nei confronti del dollaro. La società di gestione segnala infatti come gli esportatori giapponesi stiano gradualmente perdendo la propria storica competitività, e come la crisi economia nazionale stia rapidamente divenendo sempre più profonda.
Di conseguenza, la valuta giapponese potrebbe conoscere un nuovo periodo di declino, in grado di deprezzare il proprio valore non solamente nei confronti del dollaro statunitense, quando anche nei confronti delle valute geograficamente più vicine, come lo yuan cinese o il won sudcoreano.
La società stima pertanto che lo yen possa subirà un calo della propria quotazione che potrebbe portarlo a 105 per dollaro entro la fine dell’anno, contro una valutazione attuale non eccessivamente superiore ai 91-92 per dollaro.
A supportare i pericoli previsti da AGAM, sono giunti negli scorsi giorni i dati ufficiali sull’andamento dell’economia giapponese, che ha chiuso l’ultimo trimestre con una contrazione pari al 12,7% su base annua.
