Proprio ieri abbiamo parlato sinteticamente dell’andamento del tasso di disoccupazione negli Stati Uniti. Un importante indicatore economico che, oltre a influenzare – per quanto ovvio – l’andamento del dollaro statunitense, ha prodotto nelle ore successive qualche piccola turbolenza nelle valute asiatiche, con evidenti pressioni al ribasso delle stesse, con particolare incidenza per quanto concerne il trend assunto dal won sud coreano.
L’indice MSCI Asia Pacific ha di fatti perso circa 2,5 punti percentuali nelle ore immediatamente successive alla dichiarazione, da parte di Washington, dei deludenti dati sull’andamento dell’occupazione americana, con gli analisti di mercato che attendevano un incremento delle buste paga di almeno 65 mila unità, e che invece si sono dovuti loro malgrado accontentare di commentare dei dati di assoluta stabilità rispetto a quanto accaduto a luglio.
La conseguenza diretta è stato un abbassamento di quotazione di tutte le principali valute asiatiche, e in particolar modo di quelle emergenti. Il won sudcoreano ha ceduto subito mezzo punto percentuale. Più o meno quanto subito dal ringgit malese. È invece rimasto stabile lo yuan cinese, così come è riuscita a contenere molto bene il deprezzamento la moneta delle Filippine, il peso locale.
A proposito del won, ricordiamo che domani, 8 settembre, la Banca Centrale coreana provvederà a rivedere i propri tassi di interesse ufficiali di riferimento. Stando alla maggior parte degli osservatori del mercato asiatico, il tasso di interesse dovrebbe rimanere fermo al 3,25%. Non è tuttavia esclusa la sorpresa di un incremento di tale tasso, per un apprezzamento di un quarto di punto. Pressochè assolutamente esclusa l’ipotesi inversa.
Vi ricordiamo infine che tutti i pareri che compaiono su queste pagine sono opinioni dei singoli autori, e non possono essere ritenuti degli inviti o delle sollecitazioni o delle consulenze ad investire sui mercati valutari secondo gli orientamenti evidenziati negli stessi articoli.
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[…] tra le principali valute asiatiche hanno subito ulteriori cali negli scorsi giorni sulla scia delle impressioni di un più profondo […]
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