Il ritorno in area 122-123 punti per il cambio Usd/Jpy avuto intorno ad Aprile di questo anno ha riportato per un attimo l’ottimismo tra gli investitori anche se il mancato superamento definitivo della resistenza di 122.39 ha costretto ad un ritorno sotto al supporto di minore importanza posizionato a 114.12 vanificando poi la validità operativa di questi livelli.
Attualmente con gli sviluppi sul grafico daily si possono ri-disegnare i livelli di interesse come si vede nell’immagine; il supporto chiave ora è posizionato a 105.08 ed il suo superamento in close daily non offre target specifici anche se il quadro tecnico diventerà debole e le posizioni potranno essere seguite in trailing-stop con largo range. L’ipotesi del ribasso resta la più accreditata anche nel caso in cui Euro/Dollaro sia ribassista, dato che nel medio-lungo periodo la tendenza è questa mentre nel breve potrebbero comunque svilupparsi occasioni d’acquisto per confermare l‘eventuale ribasso di Eur/Usd.
Molto più complessa la situazione rialzista; solamente sopra 108.66 si potrà parlare di up-trend di breve periodo ed il target resta tuttavia vicino al livello di entrata visto che si parla di un massimo a 111.23 punti.
Oltre quest’ultima statica avremo effettivamente un quadro generale positivo e se gli indicatori di forza non saranno in zona critica il rialzo potrà tranquillamente superare il top relativo del 2011 anche se in tempi molto diluiti.
Close negativo anche su Euro/Dollaro, visto che l’ottava si conclude a ridosso di un importantissimo livello dinamico che però non da’ indicazioni per il futuro; il cross resta sospeso nel limbo per il momento e le sole operazioni interessanti si sviluppano sul grafico a 15 minuti in direzione della tendenza segnata con dal grafico orario (a cui facciamo riferimento con il nostro template personale).
La rilevazione della tendenza di medio si rimanda a Mercoledì se gli sviluppi saranno quelli che ci aspettiamo su entrambi i cross.