Le società private statunitensi hanno rallentato le assunzioni. Il tasso di disoccupazione in Usa sorpassa così il 9 per cento. Aumentano i timori per una rapida e sana ripresa dell’economia. Il dato arriva dal dipartimento del Lavoro di Washington: i posti di lavoro nel mese di maggio sono cresciuti di 54.000 unità. Si tratta del rialzo minore mai registrato da un anno a questa parte. Una crescita modesta, anemica e discontinua, dunque, che ha sorpreso anche gli analisti che avevano stimato un rialzo di 160.000 unità (più del doppio). Ora in Usa sono 13,9 milioni le persone che non riescono a trovare un impiego. A maggio il settore manifatturiero, una volta alla guida della ripresa, ha riportato il suo maggiore calo mensile dal 1984. Anche se la recessione è terminata due anni fa, il ritmo di crescita economica è stato troppo lento per recuperare tutto il terreno perduto a seguito della devastante crisi finanziaria del 2008 e del 2009.
[…] con il quale pochi vorrebbero confrontarsi: nuovi stimoli all’economia Usa. I dati sull’occupazione americana infatti lasciano intuire, senza che sia necessaria troppa perspicacia, che l’economia […]
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