Valute e clima sul tavolo del vertice sino-americano. Il presidente Barack Obama, di fronte al suo omologo Hu Jintao, si è detto “lieto nel constatare l’impegno della Cina per andare verso un cambio più orientato alle esigenze di mercato. “Così facendo – ha sottolineato Obama – la Cina porterebbe un contributo essenziale allo sforzo di riequilibrio globale dell’economia”.
Hu, nel suo intervento, non fa menzione della questione monetaria ma preme sulle restrizioni sul commercio imposte dagli Stati Uniti, il riferimento è l’aumento dei dazi che potrebbe essere letto come una deriva protezionista della politica economica americana. Il leader cinese ha detto che le due nazioni “necessità di opporsi e rifiutare il protezionismo in tutte le sue manifestazioni“.
La settimana scorsa la banca centrale cinese ha fatto sapere che la politica di cambio terrà conto dei flussi di capitale globali e dei cambi contro le principali valute cercando di mantenere uno Yuan sostanzialmente stabile. Nell’ultimo trimestre l’economia cinese è cresciuta dell’8,9%.