L’Indice dell’Institute for Supply Management (Ism) e’ salito al 55,7% in ottobre dal 52,6% del mese scorso. Il dato ha battuto le attese (53%). Si tratta di una crescita molto ampia: 13 delle 18 settori hanno dato segnali di miglioramento. Ma le buone notizie finiscono qui.
La componente “nuovi ordini” dell’indice Ism e’ scivolata al 58,5% archiviando il secondo declino consecutivo. Secondo alcuni economisti continuano I dubbi su comparti ciclici come l’energia.
Stando a un rapporto di Citigroup la voce new orders solitamente e’ un buon indicatore per comprendere l’andamento di energia e materie prime. Il che desta qualche incertezza riguardo le possibilita’ di una decisa ripresa.