Il Fomc (Federal open market committee) della Federal Reserve, riunitosi ieri a Washington, non lascia dubbi sul prossimo futuro dell’economia americana che lancia segnali di continuo “deterioramento” con “elevato” rischio di proseguire la sua corsa al ribasso. Il segmento più preoccupante è quello del mercato del lavoro, già sofferente nei mesi subito successivi la crisi, che oggi “continua a peggiorare”, come evidenziato da un tasso di disoccupazione sempre crescente. Se da un lato l’industria mostra segnali di cedimento, dall’altro la sanità privata fa registrare una “significativa eccezione”, in controtendenza rispetto alla condizione generale. Tra gennaio e febbraio – segnala la banca centrale americana – la spesa al consumo ha dato prova di “stabilizzazione”, dopo il crollo natalizio che aveva fatto tremare anche le vie dello shopping di New York.
Per oggi si attendono le decisoni di Londra sui tassi Bank of england (ore 13:00).
