Bank of America, la più grande banca di prestiti statunitense, ripagherà il debito con i contribuenti: 45 miliardi di dollari. L’annuncio è arrivato a sorpresa nella serata di ieri. In base agli accordi raggiunti col Tesoro la banca pagherà per 26,2 miliardi di dollari cash e per 18,8 miliardi di dollari attraverso il collocamento di azioni sul mercato. La decisione segna la vittoria di Kennet Lewis, Ceo dell’istituto, che dovrebbe lasciare la poltrona a fine anno. Lewis considerava la restituzione del denaro ricevuto dal Tesoro come un impegno tassativo da portare a termine prima del ritiro. D’altro canto, però, la mossa spiana la strada per qualsiasi altro amministratore delegato. Una società “in regola” con lo Stato – e con i conti a posto – è certamente più appetibile di una attaccata dall’opinione pubblica, com’era appunto Bank of America.