Secondo quanto affermano le serie statistiche dell’Istat, nel 2012 l’industria italiana avrebbe conseguito una performance negativa record negli ultimi 20 anni, con i livelli di produzione che hanno toccato il fondo dal 1990. Stando all’indice Istat, il valore di riferimento si sarebbe fermato a 82,9 punti, con una prestazione estremamente deludente, per quanto non certo inattesa.
Nel 2012, la produzione industriale – su base annua – ha infatti fatto registrare una contrazione del 6,7 per cento: il tutto, nonostante un lieve rimbalzo nel mese di dicembre, che ha infuso un pò di ottimismo agli operatori di settore, ma ha lasciato l’impressione che si trattasse di un minimo contributo in un mare di disperazione industriale (vedi anche Reddito degli italiani in calo).
Considerando che anche nel 2013 i dati dovrebbero essere fortemente intrisi di debolezza, non ci rimane che prevedere che tutto l’anno in corso sia contraddistinto da un contenimento delle contrazioni. “Tornando ai numeri dell’Istituto di statistica a dicembre la produzione è risalita dello 0,4%” – sottolineava in merito L’Arena – “dopo tre mesi di cali consecutivi, registrando una diminuzione del 6,6% su base annua (-9,3% senza tenere conto delle differenze nei giorni lavorativi). L’Istat definisce il rialzo congiunturale un «timido segnale» di inversione di rotta, anche se bisogna ricordare come gli ultimi trenta giorni dell’anno siano «difficili da interpretare», molto variabili, perchè influenzati dalle ferie natalizie“.
Per quanto concerne il solo quarto trimestre 2012, infine, l’Istituto nazionale di statistica comunica una flessione di 2,2 punti percentuali rispetto a quanto registrato nel trimestre precedente dello stesso anno. Il ribasso riscontrato nella fine dello scorso anno ha inoltre inciso pesantemente sull’andamento del prodotto interno lordo, la cui stima per il quarto trimestre 2012 non sarà che rilasciato solamente nel corso dell’entrate settimane (vedi anche Pessimismo sull’economia italiana).
A margine della pubblicazione dei dati ufficiali da parte dell‘Istat, sarà ovviamente nostro conto darne immediato aggiornamento.