Home Economia Ultimatum di Obama all’Eurogruppo

Ultimatum di Obama all’Eurogruppo

0

 Anche se nel summit previsto oggi a Bruxelles non verranno prese decisioni ma si farà un “semplice” punto della situazione, gli aspetti da chiarire saranno molti e l’attesa è alle stelle, tanto nel vecchio continente quanto in USA.

Arriva infatti proprio da Obama un avvertimento importante: “L’Europa deve risolvere i suoi problemi subito”, ha sancito il Presidente degli Stati Uniti d’America, sottolineando come l’Europa ora deve rispondere con fermezza alla crisi esattamente come gli USA hanno fatto a loro tempo.

La confusione è ancora tanta; non si capisce ancora quali Paesi siano realmente a rischio ed in che misura, ma sopratutto non si riesce a capire quale sarà il destino della Grecia nei confronti della Moneta Unica; l’uscita dall’Euro è già stata programmata? Oppure è solo una voce messa in circolo senza nessun fondamento? Se effettivamente ci sarà un’uscita, come si comporterà l’Unione Europea nei confronti di Atene e dove verranno rivolti i prossimi aiuti? Quale sarà poi il futuro riguardo la politica monetaria, risultata fin’ora quasi del tutto fallimentare?

A queste ed altre domande dovranno rispondere oggi i “big” chiamati a Bruxelles, visto che senza una chiarezza di fondo sulle reali condizioni è impossibile prendere decisioni per risollevare l’Europa.

►CAUSE DELLA CRISI IN GRECIA

Intanto il mercato azionario continua a scendere, mostrando una sfiducia senza pari verso l’Euro; dopo i timidi cenni di ripresa registrati nei primi mesi del 2012 la situazione è tornata simile a quella di fine 2011, con dei peggioramenti sulle aspettative oltre che un Paese in default controllato (la Grecia) ed un’altro in recessione confermata (la Spagna, dopo i dati sul PIL).

La sfida deve essere raccolta oggi secondo Obama, che nel bene e nel male è riuscito a guidare il suo Paese fuori dalla peggior crisi di sempre risollevandone le sorti e ristabilendo la sua posizione centrale nella finanza mondiale.

PIAZZA AFFARI PERDE IL 3% PER CRISI GRECIA E SCONFITTA ELETTORALE MERKEL