Altri 15,5 miliardi di dollari per l’Ucraina. Un prestito su ventinove mesi concesso dal Fondo monetario internazionale (Fmi).I fondi saranno sbloccati in maniera graduale, a iniziare dalla prima tranche da 1,89 miliardi. Il motivo, dice il consiglio di amministrazione del Fmi, è “sostenere il programma di riforme e di adeguamenti economici delle autorità” ucraine. Obiettivo di Kiev è “consolidare le finanze pubbliche, riportare il sistema bancario a una situazione sana e sviluppare un quadro di politica monetaria più robusto”, come precisato dal Fondo. Già due anni fa l’istituzione di Washington aveva acconsentito al prestito di 16 miliardi di dollari. Tutto liscio finché le divergenze tra Fondo e governo in merito al deficit di stato hanno impedito lo sblocco della terza e ultima parte del capitale.
