La possibilità offerta dagli intermediari di iniziare a fare trading on-line con cifre decisamente basse (anche con 100 euro è possibile iniziare un rapporto con il proprio broker) è sicuramente interessante, ma prima di mettere anche un solo euro in “gioco” è bene testare le proprie capacità. L’offerta di simulazioni è da sfruttare almeno per i primi mesi, poichè per chi non ha mai utilizzato una piattaforma di trading è necessario prendere confidenza con gli strumenti offerti, oltre che con il mercato.
La simulazione aiuta a migliorare il proprio approcio al mercato sotto il punto di vista decisionale: eseguendo operazioni “finte” si ha la possibilità di applicare diverse tecniche senza rischiare i propri soldi, al fine di misurare le proprie capacità per eventualmente prendere in considerazione l’apertura di un conto reale.
Simulando le operazioni, vi sono dei piccoli accorgimenti da tenere a mente al fine di migliorare il proprio stile di trading imparando dagli errori commessi: la tecnica più semplice consiste nel tenere traccia delle operazioni riportando l’esito. A fine giornata, si riprende il grafico utilizzato e si valuta “a mente fredda” se le decisioni operative sono state adeguate alla situazione di mercato, valutando diversi punti:
– il rischio assunto è stato proporzionato all’aspettativa di guadagno?
– l’esito dell’operazione è soddisfacente?
– si poteva limitare una perdita? Se si, come?
– si è preso profitto troppo presto?
– la giornata si è chiusa in positivo o in negativo?
– si è seguito in ogni caso una strategia di trading precisa, senza eseguire operazioni affidandosi al caso e alle speranze di guadagnare?
– ci si è sovraesposti?
Dopo un periodo di simulazione, l’inizio del trading vero e proprio porterà un ulteriore problema su cui lavorare: l’aspetto psicologico dovuto dall’utilizzo dei propri soldi. L’idea di utilizzare soldi veri, solitamente coincide con l’arrivo delle paure e delle incertezze sulle proprie capacità e sulla propria metodologia: da questo momento il lavoro da eseguire non sarà più sulla tecnica e sullo studio, ma sarà su noi stessi dal punto di vista puramente psicologico. Dovremo eliminare paure e aspettative, oltre che avidità e speranze, al fine di valutare correttamente ogni situazione di trading nel modo più obiettivo possibile.