Anticipare il mercato senza aspettare segnali di nessun tipo per lo sviluppo di una direzione vuol dire al 90% sbagliare tendenza e costringere a incassare perdite anche ingenti. Quello che andiamo a vedere oggi più che una vera e propria anticipazione è un’entrata su un primo fortissimo segnale di down-trend che anticipa il movimento vero e proprio ma attende la formazione di quello che è assimilabile ad un pattern di swing per prendere decisioni operative.
Mentre anticipare il mercato cercando il top assoluto per vendere vicino ai massimi porta quasi sempre ad una perdita, attendere la formazione di un top relativo inferiore al precedente contribuisce a dare una sicurezza estremamente maggiore sulla buona riuscita dell’operazione, tanto che difficilmente verrà chiusa in perdita ma piuttosto vicino alla parità limitando al minimo la distanza tra prezzo di entrata e stop-loss.
Come da immagine, dopo la formazione di un top relativo e successivamente quella di un bottom relativo superiore al precedente (non importa di quanto), attendiamo che il mercato giri ancora al rialzo e formi un massimo inferiore al precedente. Da questo momento, il precedente bottom diventa il punto di ingresso sul Mercato; alla sua violazione il mercato potenzialmente subirà un’accelerazione direzionale verso il basso che permetterà di posizionare immediatamente lo stop in pari (che i più avranno posizionato precedentemente sul top n°2 dell’immagine ad inizio operazione).
A questo punto la gestione dell’operazione sarà semplice; se il mercato ci darà ragione, lo stop può essere spostato dove meglio preferiamo, a patto di seguire in trailing l’operazione se non ci siamo dati un target (che generalmente è il 1”% del range dell’ultimo swing). Se il mercato ci viene immediatamente contro e supera il top n°2, allora probabilmente quella formazione è una continuazione del trend iniziato precedentemente e possiamo acquistare a copertura del nostro short seguendo il mercato in maniera dinamica e con livelli precisi.
La difficoltà del pattern è unicamente quella di rilevare la formazione di swing isolando quelli importanti e non contando i secondari; con un po’ di allenamento su grafici storici non sarà difficile imparare a selezionare gli swing di mercato.
