Tassi, la settimana delle banche centrali

E’ una settimana decisiva per il mercato valutario. In sette giorni si concentrano le riunioni delle tre maggiori banche centrali del mondo: Bank of Japan, Bank of England e Banca centrale europea. L’istituto giapponese (BoJ) ha iniziato una due giorni di incontri che si chiuderà mercoledì. Non si attende un aumento dei tassi d’interesse, inchiodati al minimo storico dello 0,1 per cento, ma è possibile che la banca di Nihonbashi migliori la visione economica sul Paese, forte dell’incremento dell’indice Tankan, che valuta la performance degli esportatori, e dell’aumento della fiducia degli imprenditori. Inoltre, è difficile aspettarsi ulteriori iniezioni di liquidità.
Secondo il quotidiano Daily Mail, anche la banca centrale inglese lascerà invariati i tassi d’interesse. Ciò significa che il saggio potrebbe rimanere fermo allo 0,5% per il 14esimo mese consecutivo. La crescente inflazione, prossima al 3 per cento, rimane il problema maggiore; in parallelo con la ristrettezza delle condizioni creditizie, come testimonia il basso livello di approvazione dei mutui. Intanto, la banca di Threenadle street ha posticipato il meeting del mese di maggio, dal 6 al 7 fino al 10, a causa della concomitanza con le elezioni parlamentari.
Guardando all’euro, le difficoltà dei paesi più deboli tra i sedici della moneta unica terranno ancora banco all’Eurotower. In particolare Grecia e Portogallo, che ha appena subito un taglio del rating da parte di Fitch. Non si attendono mosse sui tassi d’interesse e l’inflazione rimane ben al di sotto al 2%, la soglia fissata da Francoforte. Tutta l’attenzione è dunque rivolta alle parole del presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet e a un possibile miglioramento della visione sul mercato europeo.
Intanto, la banca centrale australiana (Rba) ha alzato i tassi di riferimento di 25 punti base, portando la percentuale al 4,25. Tutto nell’ottica di una ripresa sostenuta, almeno secondo le valutazioni di Sidney, per il 2010/2011 nell’area asiatica.