Home Coppie Valute EUR/GBP La sterlina si rafforza sull’euro

La sterlina si rafforza sull’euro

0

 La città di Bristol ha adottato la propria sterlina, eppure quella ufficiale non sembra risentire di questa sorta di concorrenza: le ultime performance della valuta di Sua Maestà hanno messo in luce una crescita importante fino ai livelli più alti delle ultime due settimane nei confronti dell’euro. Il motivo è presto detto. In effetti, gli ultimi accordi europei e il calo di fiducia per quel che riguarda le imprese tedesche hanno dominato le sedute in questione. D’altronde, appena due giorni fa si parlava di come continuasse l’apprezzamento della sterlina, a conferma che per questa divisa si tratta di una sorta di “magic moment”.

Allo stesso tempo, i bond governativi britannici sono riusciti a guadagnare altro terreno. Al contrario, si è registrato un declino nei confronti del dollaro, visto che le ultime previsioni economiche hanno parlato chiaramente di una possibile contrazione del prodotto interno lordo del Regno Unito nel corso del secondo trimestre del 2012. Dunque, la situazione è piuttosto particolare: in effetti, l’economia della Gran Bretagna non può propriamente definirsi in salute, eppure la sterlina viene ancora vista come un approdo sicuro da parte degli investitori finanziari.

In aggiunta, i continui rinvii di un accordo per risolvere in modo efficace la crisi del debito dell’eurozona non possono che favorire questa moneta piuttosto che l’euro. Entrando maggiormente nel dettaglio numerico, occorre precisare come la sterlina sia aumentata di 0,3 punti percentuali nei confronti della moneta unica europea, attestandosi a quota 79,72 pence presso il London Stock Exchange, dopo essere salita anche a 79,55 pence, vale a dire il livello più alto in assoluto dallo scorso 7 settembre. Il declino nei confronti del dollaro, invece, è quantificabile in 0,2 punti percentuali. L’economia del paese ha subito una contrazione dello 0,5% nei tre mesi che sono terminati lo scorso 30 giugno, come verrà evidenziato opportunamente dall’Office for National Statistics fra tre giorni esatti.