La sterlina perde terreno nei confronti dell’euro, dimenticando quattro giorni positivi. I rumors su un sempre più imminente rialzo dei tassi da parte della BoE (Bank of England) hanno messo sotto pressione la divisa britannica. Speculazioni nelle sale operative vedono la banca cenrale inglese impegnata più presto del previsto in una stretta monetaria, ma con una “serialità” più diluita rispetto a quanto si prevede per la controparte europea, la Bce, che ha alzato i tassi a inizio aprile per la prima volta in circa due anni. Il rialzo dei prezzi delle materie prime, ma anche dell’inflazione core, sarebbero alla base della scelta (non decisa, ma molto chiacchierata). Domani la pubblicazione della minute sulla riunione BoE dello scorso 7 aprile.
