Stellantis è pronta per investire sui taxi volanti elettrici. Una notizia che sembra fantascientifica ma che non lo è, dato che coinvolge delle vetture che saranno disponibili entro due anni.
Stellantis investe nel futuro
Auto pensate appositamente dalla Archer per poter affrontare al meglio il traffico nelle grandi città. Se effettivamente la messa in circolazione di queste automobili dovesse andare in porto e avere successo Stellantis verrebbe ricordata come l’azienda che ha portato la giusta tecnologia per risolvere un annoso problema.
L’annuncio di questa collaborazione è stato fatto dai ceo delle due compagnie, Carlos Tavares e Adam Goldstein.
I due hanno spiegato che non si tratta semplicemente di un’operazione imprenditoriale. Il loro scopo finale è quello di garantire la libertà della mobilità attraverso delle soluzioni pratiche e sicure e pulite. In modo tale da sostenere la “tenuta della democrazia” attraverso la possibilità di muoversi con facilità.
Va detto che Stellantis aveva già avviato nel 2021 una collaborazione con Archer in merito ad apparecchi elettrici capaci di decollare verticalmente. Proprio per il Midnight, capace di volare per circa 160 km con un pilota e quattro passeggeri.
Una partnership che diventa strutturale
La partnership in questo modo diventa strutturale. Stellantis offre sul piatto la sua esperienza nella manifattura su larga scala e la commercializzazione. Metterà inoltre a disposizione di Archer 150 milioni di dollari in equity capital per dar vita a specifici obiettivi di sviluppo, concordati proprio con l’italoamericana.
La società californiana ha già dato il via ha la costruzione dei modelli in uno stabilimento vicino a San Jose. Impegnandosi anche nella realizzazione di una fabbrica in Georgia che sarà operativa nel 2024.
Il mercato di esordio della collaborazione tra Stellantis e Archer sarà il collegamento tra Manhattan e l’aeroporto di Newark per un prezzo di 90 dollari a passeggero. Più o meno lo stesso costo di un taxi con la differenza che l’arrivo è previsto in 15 minuti e non in 90.
La costruzione dei primi modelli di Midnight consentirà a Stellantis e all’altra azienda di richiedere la certificazione al volo da parte della Federal Aviation Administration.
Può sembrare fantascienza, ma tutto sarà sottoposto a controlli serrati. È già attivo l’accordo per coordinare tale servizio con la compagnia aerea United. Dopo New York si punterà anche su città come Los Angeles, San Francisco e Miami, e su alcune località selezionate In Europa. Il fatto che l’automobile sia in grado di decollare in verticale, come sottolinea Goldstein, non rende necessarie grandissime infrastrutture.