Le valute del continente asiatico sono destinate a far registrare il quarto incremento di questa settimana, grazie soprattutto al won coreano; in particolare, le ultime stime sull’economia globali possono essere considerate più incoraggianti, dunque queste monete ne risentono in maniera più che positiva. Tra l’altro, è curioso notare come anche due settimane fa tra le valute asiatiche la migliore performance sia stata quella del won. Il manifatturiero cinese ha messo a segno la prima espansione degli ultimi tre mesi, dopo che la produzione e i nuovi ordini sono stati protagonisti di un buon rialzo.
In aggiunta, non bisogna dimenticare che Taiwan ha ingranato una buona marcia, facendo chiaramente intendere come la propria economia sia in fase di recupero. C’è quindi un ottimismo generalizzato sulla ripresa economica internazionale e questo non fa che migliorare il sentimento nei confronti del rischio. Inoltre, la situazione complessiva sta incoraggiando i flussi economici nel continente asiatico, sostenendo allo stesso tempo le divise e i titoli azionari del continente. Non è nemmeno un caso che pochi giorni fa si sia parlato di rialzi moderati per la rupia indiana, altra valuta che ha spesso riservato sorprese positive da questo punto di vista. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che il won si è rafforzato di 0,6 punti percentuali questa settimana, giungendo così a quota 1.090,85 nei confronti del dollaro.
Allo stesso tempo, l’apprezzamento del dollaro di Taiwan è stato quantificato in altri 0,3 punti percentuali, mentre il +0,2% del ringgit malese ha completato il quadro della regione. Un altro utile riferimento è quello dell’indice Asia Dollar che viene monitorato e curato congiuntamente da Bloomberg e da JPMorgan, un indicatore che si riferisce alle dieci principali divise dell’Asia escludendo lo yen: ebbene, i suoi 117,98 punti rappresentano il picco massimo dallo scorso 29 febbraio, mentre l’Msci Asia Pacific Index si è caratterizzato per una crescita pari allo 0,9% questa settimana.
