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Settimana più che positiva per il won coreano

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 A metà novembre il won era in ribasso a causa del fiscal cliff: è passato quasi un mese intero da quel momento e la valuta coreana ha mutato completamente le proprie performance, tanto da aver perfezionato il maggior guadagno settimanale degli ultimi due mesi. Il nuovo ottimismo è stato senza dubbio alimentato dalle scommesse degli investitori internazionali, secondo cui gli assets del paese asiatico saranno favoriti dagli acquisti dei titoli di Stato da parte della Federal Reserve, la banca centrale americana. Allo stesso tempo, inoltre, i titoli obbligazionari hanno visto calare il loro rendimento.

D’altronde, bisogna ricordare che lo stesso mese di novembre che si è messi alle spalle non è stato dei più favorevoli in termini valutari, dato che il won ha anche minacciato le esportazioni coreane a ripetizione. Proprio la settimana che ormai volge alla sua conclusione è stata dominata dall’annuncio della Fed circa le sue intenzioni per il 2013: in particolare, sono emerse ancora le preoccupazioni per il cosiddetto “precipizio fiscale, ma sono stati ufficializzati i prossimi quantitative easing, quantificabili in quarantacinque miliardi di dollari al mese. I rialzi monetari del won, comunque, sono stati in parte limitati dalle ultime dichiarazioni del viceministro delle Finanze, Shin Je Yoon, secondo cui il governo si sta preoccupando del comportamento della moneta, con i movimenti verso un’unica direzione che dovrebbero rappresentare il fattore più importante per quel che riguarda le decisioni economiche.

D’altra parte, le valute del continente asiatico si stanno rafforzando in simultanea, in quanto la regione sta per ricevere i più importanti fondi sovrani, come è stato messo in luce dagli analisti locali. I trader coreani, inoltre, si stanno convincendo del fatto che il governo di Seul sia pronto a introdurre misure restrittive per rallentare il ritmo del won. L’apprezzamento rispetto al dollaro è stato pari a 0,6 punti percentuali, per una quota complessiva di 1,074 nei confronti della moneta verde.