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Gli scioperi minerari fanno rallentare il rand

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 Il rand, valuta ufficiale del Sudafrica, ha prolungato il proprio rallentamento, il peggiore di questo 2013 (vedi anche Quinta settimana di calo per il rand sudafricano): si tratta del declino più consistente tra le divise dei principali mercati emergenti, ma c’è un motivo ben preciso. In effetti, le miniere della nazione africana sono coinvolte da dispute piuttosto agguerrite dal punto di vista occupazionale. Di conseguenza, potrebbero ridursi in maniera pericolosa le principali esportazioni nazionali di materie prime, con un probabile deficit che eguaglierà i risultati negativi di quattro anni fa.

Entrando maggiormente nel dettaglio delle contrattazioni, c’è da dire che il rand ha ceduto 0,3 punti percentuali, giungendo in questa maniera a quota 9,0966 rispetto al dollaro americano. Ovviamente, queste quotazioni si riferiscono alla Borsa di Johannesburg. Nel frattempo, i rendimenti relativi ai titoli obbligazionari in scadenza nel dicembre del 2026 sono rimasti invariati al 7,38% (la percentuale iniziale ammontava al 10,5% per la precisione). L’attuale deficit sudafricano si è con tutta probabilità contratto fino al 6,3% del prodotto interno lordo nel corso dell’ultimo trimestre dello scorso anno (ottobre-dicembre 2012), una leggera riduzione rispetto al 6,4% del trimestre precedente. Il rapporto economico in questione sarà presentato nel corso della giornata di domani. Gli scioperi che stanno coinvolgendo le miniere di carbone della Exxaro Resources sono cominciate la settimana scorsa e si sono progressivamente ingigantite, come riferito anche dalla National Union of Mineworkers.

Il mercato è molto sensibile a queste notizie, ma d’altronde non si poteva sperare in una situazione diversa, visto che il comparto minerario è uno dei più importanti per il paese in questione. La relativa produzione, inoltre, rappresenta ben il 53% delle esportazioni totali ed è destinata a calare di 4,2 punti percentuali nel 2013, altra analisi economica che verrà pubblicata fra tre giorni. Lo scorso mese di gennaio, infine, il Sudafrica ha registrato un deficit commerciale da record per quel che riguarda la base mensile.