Dati positivi arrivano dall’asta di BOT di questa mattina; l’emissione di Buoni Ordinari con scadenza tre e dodici mesi ha visto rendimenti in calo e le tensioni sul MOT si sono leggermente allentate vista la risposta degli investitori, anche se a Piazza Affari l’incertezza è ancora altissima.
I Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a tre mesi sono stati collocati ad un rendimento dello 0,865%, in calo rispetto al precedente 1,249%. L’emissione complessiva è stata di 3 miliardi di euro. Bene anche i BOT annuali; l’emissione è stata pari a sette miliardi di euro al prezzo di 97,689 con un rendimento in discesa dal 2,840% precedente al 2,340% attuale.
Il trend dei rendimenti si conferma in netta discesa, ma il mercato azionario sembra guardare altrove; la risposta positiva all’offerta del MEF e la fiducia dei mercati verso il debito pubblico italiano e la solvibilità dello Stato non bastano a risollevare Piazza Affari, che al momento cede lo 0,68% portandosi sotto alla soglia critica dei 14000 punti.
La prossima emissione di BTP potrà fare la differenza; il mercato Italiano in Europa è valutato unicamente sulle aste di medio lungo termine e la prossima dei BTP a dieci e quindici anni sarà un buon metro di misura per capire la posizione del Bel Paese nell’Eurozona. Le posizioni politiche di Grecia e Francia preoccupano gli investitori oltre oceano, che riversano i propri capitali in Asia oppure in Germania, anche se il Governo Federale Tedesco comincia a fare i conti con la crisi e perde di giorno in giorno la sua posizione all’interno dell’Euro.
►ASTA TITOLI DI STATO BOT MAGGIO 2012
La moneta unica infine subisce le conseguenze della strana situazione interna all’Eurozona; i forti contrasti tra aspettative positive e problemi di breve termine gettano il cambio in un laterale “compresso” che si risolverà probabilmente martedì prossimo. Fino ad allora le contrattazioni su Euro/Dollaro saranno rischiose ed è preferibile evitare l’overnight durante questo week-end.