Dollaro Australiano EUR/AUD 1.9617 1.9624 1.958 1.9962 1.9869
Dollaro Canadese EUR/CAD 1.6225 1.6235 1.6184 1.6306 1.6229
Dollaro Hong Kong EUR/HKD 9.7847 9.7872 9.7251 9.8332 9.7701
Dollaro Neo Zelandese EUR/NZD 2.5295 2.532 2.5219 2.5524 2.5511
Dollaro Usa EUR/USD 1.2613 1.2615 1.2535 1.2679 1.2596
Franco Svizzero EUR/CHF 1.4824 1.4826 1.4759 1.4864 1.4809
India EUR/INR 65.6462 65.6487 65.0115 65.8326 65.354
Sterlina Britannica EUR/GBP 0.8963 0.8966 0.8937 0.89967 0.8933
Yen Giapponese EUR/JPY 123.62 123.66 121.71 124.12 122.52
Zloty Polacco EUR/PLN 4.7329 4.7379 4.7013 4.7705 4.75
Passato il lunedì nero, per le Borse europee si preannuncia una giornata di calo meno drammatico mentre il mercato valutario apre con buone nuove sul fronte della moneta unica: l’euro riesce a rimontare e tenta fin dalle prime ore una risalita sopra quota 1,26 dollari favorita da un flusso di acquisti speculativi. Ogni attenzione, tuttavia, è rivolta all’andamento dei singoli titoli che sul versante finanziario hanno oscillazioni altalenanti: la convinzione degli investitori è che un ennesimo tonfo spianerebbe la strada alla valuta statunitense, la quale sarebbe nelle condizioni di sfruttare a proprio vantaggio le perdite azionarie.
A poche ore dal via è comunque il vestito unico ad approfittarne: Euro/Yen 123,34, Euro/GBP 0,8968, Euro/CHF 1,4819. Il percorso continua in discesa anche a metà seduta, quando l’Euro, supportato da ricoperture tecniche e dalla decisione della Banca Centrale australiana di non ridurre i tassi (come ipotizzato in precedenza, scelta che ha indirizzato la liquidita’ verso gli asset piu’ rischiosi) ha incrementato il suo valore sottraendo denaro dalle valute piu’ difensive, dollaro Usa e Yen in primis.
Infine, tutt’altro che rosee le previsioni relative all’economia europea: a confermarlo, le dichiarazioni del commissario Ue agli Affari monetari, Joaquin Almunia: “Attualmente – ha dichiarato Almunia – non è possibile esporsi ma di sicuro i rischi di un deterioramento della situazione sono più elevati.