L’asta odierna di BTP non tradisce le attese e prosegue la tendenza iniziata qualche mese fa’ che vede rendimenti in rialzo a fronte di una domanda sempre sostenuta.
I Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza a 10 anni sono stati collocati per un importo pari a 2,92 miliardi di euro, vicino al massimo della forchetta prevista compresa tra 2 e 3 miliardi. Il rendimento dei decennali sfiora la media del 6,19% avvicinandosi pericolosamente ai massimi di Dicembre scorso, quando il pericolo sui differenziali tra titoli di Stato sfiorava il suo massimo. Solo a maggio scorso l’asta dei decennali aveva registrato un rendimento medio del 6,03%, confermando le ipotesi di ulteriori rialzi anche nella seconda metà del 2012.
I titoli a cinque anni in asta questa mattina sono stati collocati per 2,5 miliardi (al massimo della forchetta prevista dal Ministero dell’Economia e delle Finanze). Il rendimento si attesta al 5,84% rispetto al 5,66% dell’asta precedente, anche in questo caso in leggero aumento rispetto al mese scorso.
Piazza Affari avvia le contrattazioni esattamente sul close della giornata di ieri, positiva per oltre 300 punti; subito dopo però le incertezze sul futuro dell’Eurozona e sull’efficacia delle misure che verranno prese a sostegno dei Paesi in difficoltà gettano l’indice FTSE-Mib nella confusione, aumentando la volatilità e di fatto restando intorno alla parità, bloccando il rialzo nato ieri mattina.
►BTP ITALIA SECONDA EMISSIONE A GIUGNO 2012
Il gap registrato tra il 22 ed il 25 giugno potrebbe venire chiuso entro la fine di questa settimana; se il mercato non crollerà al di sotto di quota 13150 allora sarà facile vedere nella giornata di domani un recupero fino a quota 13700 che rilancerebbe l’indice verso l’alto anche nei primi giorni della prossima ottava. La tensione sui titoli di Stato però potrebbe fare da “zavorra” alla ripresa e frenare il settore bancario, fulcro attorno a cui ruotano le possibilità di uscire dalla crisi attuale.
►RISULTATI ASTA BTP 30 MAGGIO 2012
