L’ultima asta di BOT del Ministero dell’Economia e delle Finanze prevista per il mese di luglio 2012 ha collocato il massimo ammontare previsto di Buoni con scadenza semestrale rispecchiando le migliori aspettative dei dealers.
Il rendimento è in calo di circa mezzo punto e si attesta in media al 2.454%, in calo rispetto al precedente 2.957%. Il ritorno del tasso di interesse sul BOT semestrale sui minimi di maggio scorso è stato interpretato come un forte segnale positivo da parte degli investitori, che sperano in un netto cambio di tendenza ad un anno dallo scoppio dell’allarme spread btp-bund. Proprio il rendimento dei BTP balza nella giornata di oggi direttamente al 6.14%
Piuttosto sulla difensiva il parere di Intesa:
Il rendimento comunque è ancora piuttosto alto e nell’asta si è notato un allargamento del divario tra tasso minimo e massimo che denuncia una dispersione nella valutazione degli operatori
Che si sbilancia anche in previsioni sull’attesissima asta di medio lungo termine:
Occorre sottolineare che non hanno certo aiutato l’andamento dell’asta le dichiarazioni della Bundesbank, critica circa la posizione della Bce, arrivate proprio in corso d’asta, senza fare alcuna attenzione alle dinamiche del mercato.
Le aste a medio lungo di lunedì sono un punto di domanda, poiché soggette all’incoerenza delle dichiarazioni. In ogni caso essendo l’ultima asta di agosto probabilmente vedrà una buona domanda
Anche se l’abbassamento di mezzo punto percentuale sui rendimenti dei Bot semestrali è di per se una notizia estremamente positiva, in un clima teso come quello attuale gli investitori non abbassano la guardia e orientano l’attenzione immediatamente sulle prossime emissioni che vedono proprio i Buoni del Tesoro Poliennali in offerta insieme a quelli a cinque anni.
Proprio questo è il motivo del calo di Piazza Affari; non tutti i dealers prevedono un emissione di BTP positiva in quanto a domanda e rendimento ed il FTSE-Mib indietreggia dello 0,25% dopo la performance stellare della giornata di ieri.