Rating Regno Unito AAA per S&P

Il Regno Unito è riuscito a mantenere la tripla A del proprio rating, con un outlook stabile. Standard & Poor’s ha infatti deciso di concedere ulteriore fiducia all’economia dell’area, nonostnate Moody’s Investors Service e Fitch Ratings (le altre due agenzie di rating di principale riferimento su scala internazionale) abbiano sottolineato come vi siano maggiori rischi nell’instabilità di rimborso dei debiti da parte del governo locale.

Secondo Standard & Poor’s, invece, la coalizione di governo guidata dal primo ministro David Cameron non avrà impossibilità nel mantenere il proprio obiettivo di tagliare il deficilt di bilancio, sottolineando come le istituzioni politiche nazionali hanno già dimostrato un’adeguata capacità nel reagire rapidamente alle sfide economiche.

“L’outlook stabile riflette le nostre aspettative che il governo del Regno Unito riuscirà a perseguire il proprio programma di consolidamento fiscale” – ha dichiarato l’agenzia di rating in un comunicato stampa. La decisione, come già asserito, contrasta con gli atteggiamenti di Moody’s e di Fitch, che hanno avvisato esplicitamente, negli ultimi due mesi, la possibilità che il Regno Unito possa perdere prima o poi il suo rating massimo.

Standard & Poor’s stima che il deficit del Regno Unito raggiungerà i 4 punti percentuali sul prodotto interno lordo nell’anno fiscale che terminerà nel 2016, oltre i 2,9 punti percentuali stimati dal governo. La crescita economica dovrebbe invece subire un breve rallentamento.

Ricordiamo infine come Moody’s, il 14 febbraio, abbia pubblicato la propria decisione di portare il rating del Regno Unito con un outlook negativo, preavvisando la perdita della tripla A qualora la situazione economica si dovesse deteriorare. Fitch ha effettuato una simile scelta nella giornata del 15 marzo. Vedremo, tra qualche mese, chi – tra le tre principali agenzie di rating del mondo – avrà avuto ragione.

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