Quattro giorni da record per il rame scambiato a Londra grazie all’impressione che i segnali di ripresa in arrivo dall’industria americana spingeranno la domanda del metallo, il cui prezzo è salito del 30 per cento nel 2010. “E’ una tendenza in essere che sarà difficile arrestare”, commenta a Bloomberg Daniel Briesemann, analista di Kommerzbank a Francoforte. “I fondamentali stanno migliorando, e c’è più fiducia nell’economia”. Gli ordini di rame a tre mesi hanno toccato i 75 dollari la tonnellata sul mercato London Metal Exchange. A New York i prezzi sul rame distribuito a marzo dopo aver toccato il massimo storico di 4, 498 dollari alla libbra sono scesi dello 0,5 per cento. Il rame è usato in particolare nell’industria automobilistica. Negli Stati Uniti per costruire un’auto sono necessarie in media 50 libbre di rame, secondo la Copper Development Association. Anche l’alluminio ha registrato un rialzo dello 0,5 per cento a 2.577 dollari la tonnellata mentre il nickel è salito dell’1,4 per cento a 25.100 dollari la tonnellata.