Sappiamo che per una corretta gestione del capitale è indispensabile conoscere a priori come gestire una posizione, ponendosi uno stop-loss per limitare le perdite, ed entrando a mercato con un numero ben preciso di lotti o frazioni di lotti in modo da avere sotto controllo la perdita sul capitale (e quindi, anche i guadagni).
Innanzitutto, è bene specificare che all’inizio si parla di limitare le perdite: inevitabile sarà qualche errore (che grazie alle demo offerte dai broker, non ci costeranno niente), e la prima cosa da imparare è proprio la gestione delle posizioni in loss e la limitazione dei danni sul capitale, che può essere eseguita appunto con un corretto dimensionamento della posizione stessa.
Per dimensionare una posizione abbiamo visto che serve conoscere a priori:
– quanto vogliamo rischiare (in percentuale o in euro, sul capitale disponibile);
– dove posizionare lo stop-loss;
– il dimensionamento della posizione (quanti lotti dovrò usare);
Dobbiamo ora calcolare quanto vale un pips.
Ad esempio: volendo acquistare un lotto di Eur/Usd al prezzo corrente (che ipotizziamo sia 1,3010), che guadagno/perdita avrò al variare di un pips?
Base Currency iniziale: 100000 euros;
Quote Currency iniziale: 130100 euros;
al variare di un pips avremo la Quote Currency a 130110 per cui calcoleremo il valore del pips in questo modo:
(Prezzo attuale * Base Currency iniziale) – Quote Currency iniziale) = gain/loss espresso in $.
Convertendo il risultato in Euro (dividendo per il prezzo corrente di 1,3011) otteniamo il gain/loss per variazione di pips espresso in Euro.
Il valore è comunque indicativo e varierà al variare dei prezzi.
