Con il rinvio da parte della Federal Reserve del tapering il dollaro ha fatto una performance più bassa anche se è previsto un recupero che è comunque sotto le aspettative. Gli esperti di JP Morgan prevedono un rialzo del dollaro rispetto allo yen e al franco svizzero, ma hanno comunque previsto stime più basse a un anno a 103 e 0,96.
Le stime degli esperti di JP Morgan per quanto riguarda lo yen si basano sulla politica monetaria espansiva della Bank of Japan. Sulla moneta giapponese potrebbe pesare il rischio di modificazione dell’allocazione degli asset causato dal fondo pensione del governo. Una situazione che peserebbe sulla moneta.
Nel cambio euro/dollaro potrebbero pesare sia la maggiore fiducia in Europa, che riguarderebbe l’euro, sia l’aumento dei rendimenti americani, che influirebbe sul dollaro. Per gli esperti di JP Morgan, l’oscillazione tra euro e dollaro potrebbe cambiare se la Banca Centrale Europea (Bce) interverrà per limitare i tassi sui mercati dell’Eurozona. In caso contrario il cambio dovrebbe rimanere sui livelli in cui è ora.
Per quanto riguarda il cambio sterlina/dollaro, le previsioni degli esperti di JP Morgan sono meno ribassiste e la stima a un anno è a 1,54. Il miglioramento dei dati economici del Regno Unito e la posizione tranquilla della Fed sostengono queste previsioni e queste stime.
Per il franco svizzero, gli esperti di JP Morgan prevedono meno investimenti. Infatti, con la ripresa economica in Europa diminuisce la necessità di investimenti sicuri di cui ha goduto la moneta svizzera negli anni della crisi e cioè tra il 2010 e il 2012.