L’andamento di Euro/Dollaro continua a risentire della situazione generale e da una fase ribassista che puntava al pareggio dei due cambi (1:1) siamo arrivati ora ad una fase di stallo completo, in cui il cross non sembra avere idea di dove andare a parare a fine mese.
Il close mensile era ritenuto importante fino alla scorsa ottava, ma alla luce dei movimenti degli ultimi giorni le stime sono cambiate ed il close chiave di lungo termine si rimanda a Maggio prossimo. Dopo il crollo avuto a Gennaio scorso e l’immediata ripresa, si era pensato che la fase ribassista fosse finalmente giunta a conclusione e si potesse tornare a parlare di rialzo nel breve e nel lungo termine. L’andamento dei mesi immediatamente successivi ha pian piano smentito questa ipotesi, rigettando di forza il cross nel limbo della lateralità.
Anche se sui time-frame minori il trading è attivissimo, come sempre, nel medio termine (ben visibile con un grafico a 4 ore) la situazione è completamente statica, come dimostrano le medie mobili completamente in confusione fin dall’inizio di Marzo.
►TRADING INTRADAY EURO/DOLLARO 12 APRILE 2012
Salite e discese veloci (disegnate grazie al trading più veloce) definiscono swing lunghi ma la direzione di fondo non c’è e per questo le medie incrociano continuamente verso l’alto e verso il basso, costringendo a rivedere costantemente le previsioni che cambiano ogni pochi giorni. Attualmente il cambio sta disegnando un testa-spalle rialzista che ha il suo break-away point vicino a 1.3150, dove ora si svolgono gli scambi. Un close daily sopra a questo livello dinamico potrebbe rilanciare il prezzo, ma la validità della figura grafica è minata dall’andamento negativo delle medie, che potrebbero rimandare il cross sotto a 1.3100. Questo è il supporto chiave da monitorare sotto il quale il down-trend di medio potrebbe riprendere il controllo avviando una nuova fase ribassista di medio termine.
►EURO/DOLLARO TRA 1.275 E 1.35 NEL BREVE PERIODO SECONDO JP MORGAN PRIVATE BANK
