Secondo quanto affermato da una recente ricerca effettuata dalle imprese riunite nell‘associazione Cea e dall’ufficio di ricerca Gfk, la spesa mondiale per telefoni, apparecchi informatici e televisori nel 2013 dovrebbe salire del 4 per cento rispetto al 2012, arrivando a toccare e superare i 1.100 miliardi di dollari. Sempre secondo l’analisi, a trainare la prestazione sarà soprattutto il comparto caratterizzato dagli smartphone (22 per cento) e dai tablet (25 per cento).
Insomma, il 2013 potrebbe essere realmente l’anno della ripresa per l’elettronica, scommettendo soprattutto sul business di smartphone e tablet e, per quanto concerne i mercati territoriali, su quelli asiatici (vedi anche Previsioni disoccupazione Eurozona 2013).
“Lo scorso anno la crescita (-1% sul 2011) fu frenata dalla crisi nei paesi sviluppati che nel 2013 dovrebbero tornare in territorio positivo (ad eccezione dell’Europa occidentale che registrerà un nuovo -1%)” – ricordava in merito il quotidiano La Repubblica – “A guidare la crescita saranno i mercati emergenti con una spesa in rialzo del 9% a 490 miliardi di dollari (pari al 44% della spesa mondiale). Nel complesso il dato mondiale viene giudicato “modesto”, ma alcuni segmenti del mercato sono considerati “esplosivi”: oltre il 50% delle vendite riguarderà apparecchi elettronici mobili in grado di connettersi a internet: pc portatili, smartphone e tablet“.
Secondo Steve Koenig, uno dei principali analisti della Cea, “tablet e smartphone domineranno il settore dell’elettronica di largo consumo in tutte le parti del mondo”. In particolare, nei Paesi con economie emergenti le vendite potranno fruire dell’ampliamento dell’offerta di prodotti disponibili, a sua volta arricchita dall’introduzione di modelli meno costosi. Per quanto concerne il 2013, si assisterà – prosegue la ricerca – ad un graduale spostamento degli acquisti, con molte famiglie che invece di acquistare un altro televisore preferiranno l‘acquisto di un tablet, mentre non si compreranno più macchine fotografiche se si ritiene che il proprio smartphone possa ugualmente soddisfare tale esigenza (vedi anche Previsioni Bankitalia 2013).
Vedremo, nelle prossime settimane, quale sarà l’evoluzione del settore.