Home Banche Obama tassa le banche, ma possono sfuggire?

Obama tassa le banche, ma possono sfuggire?

0

 Barack Obama sfida i banchieri con una tassa “sulla responsabilità” da 117 miliardi di dollari . L’attacco del presidente americano è stato diretto: “Rivogliamo il nostro denaro e ce lo riprenderemo. Se le banche sono sane abbastanza per pagare maxibonus odiosi, allora lo sono anche abbastanza per risarcire i contribuenti”. Una questione di logica e buon senso che potrebbe risarcire Main Street per lo smacco subito dal mondo della finanza rapace. Obama, però, non deve rimanere solo. La mossa, ancora in fieri, è stata coraggiosa, un buon esempio per tutti come ha detto Strauss Khan, direttore del Fondo monetario internazionale (Fmi).  E così, a un giorno dal processo ai grandi banchieri, che hanno portato alla crisi del sistema, è arrivata la stoccata della Casa Bianca.
E’ vero che gli Stati Uniti sono il paese che ha speso di più in sostegni agli istituti di credito, ma anche la Gran Bretagna non è stata da meno. Il rischio è che i banchieri americani facciano le valigie e partano per lidi lontani – più a buon mercato – dove possono continuare a macinare utili e alti stipendi, anche a costo di allontanarsi dalle piazze finanziarie, visto che i mercati ormai sono completamente digitalizzati. Si sa che il mondo della finanza creativa è sempre un passo avanti.