Obama risponde alla Cina: “Non è necessaria una nuova moneta, il dollaro è forte”

Arriva dalla conferenza stampa alla Casa Bianca la risposta di Barack Obama all‘idea lanciata ieri dal governatore della Bank of China. Il presidente americano chiede di avere fiducia nel dollaro come moneta internazionale e nell’economia americana: “la più forte del mondo”. Messe queste premesse, Obama è andato al punto, dritto sulla questione sollevata da Pechino e ha spiegato: “Non credo alla necessità di una moneta mondiale – perché, osserva – in questo momento il dollaro è straordinariamente forte” grazie alla fiducia degli investitori. Dunque, dal punto di vista americano sembra già chiuso il capitolo di una nuova valuta globale, ma il banco di prova definitivo resta il G20 di Londra, dove i leader si troveranno faccia a faccia, costretti a decidere misure concrete. E dove Hu Jintao porterà la voce di una delle maggiori potenze “emergenti” di questo decennio. Intanto il Forex mette in risalto il lieve malessere del dollaro contro l’euro, la moneta europea è in rialzo dello 0,1% a 1,3482/85 dollari, nulla di paragonabile con il calo di una settimana fa contro il paniere delle maggiori valute, il peggiore dal 1985. Il biglietto verde ha comunque mantenuto i guadagni registrati nelle contrattazioni precedenti, spinto dal suo carattere di “bene rifugio” e dal piano del Tesoro statunitense.