Oanda Corporation, società canadese attiva nel mercato dei tassi di cambio, ha annunciato ai propri clienti la sospensione della piattaforma fxUnity. Il messaggio della compagnia di Toronto è stato molto chiaro: in effetti, a partire dal prossimo 8 marzo non sarà più possibile affidarsi a questa piattaforma. Ecco perché la clientela dovrà necessariamente chiudere tutti gli scambi ancora aperti all’interno di fxUnity prima di questa giornata. Se non provvederanno loro, sarà Oanda a interrompere il trading in maniera automatica. C’è comunque da precisare che i fondi coinvolti potranno essere trasferiti nell’account fxTrade, oppure si potrà utilizzare il Funds Management System del gruppo nordamericano.
L’intero storico relativo alle transazioni sulla ex piattaforma continuerà a essere disponibile per chiunque sia interessato semplicemente accedendo alla classica pagina dell’account. FxUnity è stato lanciato proprio lo scorso anno, ma non è riuscito a raggiungere il suo primo anniversario. La società ha voluto precisare come non vi sia stata mai nessuna sperimentazione quando si è trattato di avere a che fare con nuove idee collegate ai prodotti. L’eccezione è stata però rappresentata da tale esperienza, utile in questa era di mobilità sociale. In aggiunta, è stato in questo modo possibile capire quanto sia valida la tecnologia Html5, così da migliorare le offerte per il futuro.
Nonostante questa discontinuità, Oanda rimane più che attiva nello spazio del Forex sociale attraverso delle specifiche collaborazioni, in primis quella con StockTwits. Il potenziale di tale segmento viene considerato ottimo, tanto è vero che c’è la convinzione che l’area sia ancora in fase di evoluzione. Nei prossimi mesi dovrebbero essere lanciati prodotti destinati a venire incontro alle numerose domande della clientela, in qualunque momento e in qualunque luogo si voglia dar vita al trading online. Un altro obiettivo molto interessante è quello che punta ad agevolare l’educazione dei trader, rendendo semplice la loro attività mediante delle partnership ben ponderate.
