La banca centrale del Venezuela potrebbe indire un’asta in dollari americani nel secondo appuntamento ufficiale che è stato fissato per migliorare l’offerta di moneta verde e opporsi al mercato valutario “nero” (vedi anche Il Venezuela apre agli acquisti in dollari). Il neopresidente Nicolas Maduro, successore di Hugo Chavez appena scomparso, ha annunciato questa settimana come il governo di Caracas abbia scelto di puntare su questo sistema complementare, al fine di fissare un ristretto ammontare di dollari a un tasso fisso di 6,3 bolivar.
Come riportato dai media venezuelani, il secondo sistema di cui si sta parlando dovrebbe garantire vendite dirette nella valuta nordamericana, grazie soprattutto ai profitti del petrolio, di cui il paese sudamericano è uno dei principali esportatori. In passato si era adottato invece un meccanismo che si basava sulle transazioni obbligazionarie, meglio noto come Sitme (Sistema de Transacciones en Moneda Extranjera). L’istituto di credito centrale provvederà quindi a fissare il prezzo ufficiale, con quest’ultimo che aumenterà oppure scenderà a seconda dell’offerta giornaliere di dollari. Come è noto da diverso tempo, il paese è stato costretto a svalutare la propria valuta ufficiale, il bolivar appunto, di ben trentadue punti percentuali lo scorso mese, in quella che è stata la quinta mossa simile nell’ultimo decennio.
A seguito di questa svalutazione, inoltre, i tassi del “mercato nero” relativi al dollaro sono aumentati di ben quattro volte rispetto a quelli ufficiali. Le imprese locali hanno dovuto sopportare duramente le restrizioni imposte per quel che riguarda l’accesso alle riserve straniere, mentre il governo si dice obbligato a mantenere i controlli in questione, in modo da scongiurare il trading di tipo speculativo. Secondo un altro giornale, El Universal per la precisione, il nuovo meccanismo parallelo potrebbe beneficiare di un cambio pari a nove bolivar per un dollaro, quasi il doppio rispetto a quello del sistema Sitme. Il quotidiano appena citato ritiene si tratti della soluzione definitiva alla svalutazione.