Un gran brutto colpo per Nomura e i suoi investitori: la banca giapponese ha bruciato due miliardi di dollari a causa di un hedge fund di origine statunitense. Un avvenimento che farà sentire le sue ripercussioni, con molta probabilità sul lungo periodo.
Chi è Nomura
Il gruppo, fondato a Osaka il 25 dicembre 1925 fornisce da quasi un secolo, insieme alle sue sussidiarie sparse nel mondo, fornisce servizi di investimento a privati e clienti governativi e istituzionali.
Si parla di un vero e proprio colosso in Oriente che è stato capace di muoversi sulla cresta dell’onda per anni, arrivando nell’ottobre 2008 ad acquisire addirittura l’unità di equity ed investimento di Lehman Brothers Holdings in Asia e in Europa. I suoi maggiori uffici sono stanziati a Londra, New York e Hong Kong, per un totale di 27 mila dipendenti a livello globale.
Per far comprendere la grandezza di questo gruppo basterà citare come nel dicembre del 2019 Nomura abbia annunciato l’acquisizione di Greentech Capital Advisors, una banca di investimento statunitense, nata con l’obiettivo di assistenza ai clienti attraverso tecnologie e infrastrutture sostenibili. L’operazione, conclusasi a marzo 2020, ha fatto si che la “Nomura Greentech” entrasse a far parte ufficialmente del franchising Investment Banking del gruppo negli Stati Uniti.
Cosa è successo
E’ stato lo stesso colosso bancario a rendere noto il problema, sottolineando come lo scorso 26 marzo sia occorso un evento che potrebbe portare a una “significativa perdita” per una delle sue controllate sul territorio statunitense a causa di “una transazione con un cliente“. Nomura, come spiega una nota, “sta attualmente valutando l’estensione della possibile perdita e l’impatto che potrebbe avere sui sui risultati finanziari” arrivando a parlare, già ora, di un danno proveniente dal suddetto cliente di “circa 2 miliardi di dollari“.
Ovviamente in Borsa a Tokyo il titolo è crollato a causa delle vendite, facendo registrare un calo del valore pari al 16,3%. Secondo indiscrezioni raccolte dalla stampa, tale perdita sarebbe correlata all’hedge fund Archegos Capital Management di Bill Hwang.
Detto ciò Nomura sottolinea di avere un Cet1 del 17% e di non avere “problemi legati alle operazioni o alla solidità finanziaria“.
Anche Credit Suisse ammette di aver registrato al pari di Nomura delle perdite importanti a causa della sua esposizione ad un hedge fund per ora anonimo. In questo caso però il gruppo svizzero, ha voluto sottolineare di non aver ancora modo di quantificare il danno che la colpirà nei risultati del primo trimestre. Il titolo, ad apertura della Borsa di Zurigo, dopo i primi scambi perdeva circa il 10%.