I tassi sui mutui superano il 2%: quale è la causa? Di certo l’influenza del conflitto in Ucraina inizia a farsi sentire causando un inasprimento delle condizioni finanziarie.
Situazione economica europea sta cambiando
Qualcosa che sta avvenendo ancora prima che la BCE alzi i tassi di interesse e che si accompagna all’inflazione in salita a causa dei prezzi dell’energia e di alcuni prodotti alimentari. L’incertezza rimane generalmente elevata, nonostante sia in atto una sorta di stabilizzazione sia per quel che concerne le famiglie che le imprese.
La situazione dipinta sia dall’Istat che da Bankitalia non è delle migliori, più che altro perché è possibile notare un rallentamento della crescita generale. Qualcosa che senza l’attacco della Russia nei confronti degli Ucraini non vi sarebbe stato. Il dato dell’inflazione europea è al 7,5% per il mese di aprile. Era impensabile che tutto questo non influenzasse i tassi sui mutui.
La BCE parla di un rialzo avvenuto a marzo dei tassi relativi ai mutui pari a un medio 1,47% che ha poi superato il 2%. È importante non farsi illusioni: a breve anche la Banca centrale europea sarà costretta a mettere da parte la bonarietà delle condizioni per combattere l’inflazione in maniera importante.
Le condizioni finanziarie ultra-favorevoli dell’ultimo decennio, in questo modo, spariranno e i primi a essersi accorti di questo cambiamento in atto sono stati proprio coloro che in questi mesi hanno provato ad accendere un mutuo.
Ovviamente questo sta portando a un cambiamento sostanziale anche delle tipologie di finanziamento richieste. Dopo tanto tempo in cui i tassi variabili hanno rappresentato la scelta di elezione, i consumatori stanno puntando al tasso fisso, prima che sia troppo tardi.
Rialzo dei tassi sui mutui e BCE
Il rialzo dei tassi sui mutui affonda come comprensibile, le sue cause in diversi settori. Abbiamo parlato della guerra in Ucraina che con l’incertezza generale che ha causato sta frenando la crescita ed esponendo diverse banche a rischi. Vi è la crescita dell’inflazione dopo un lunghissimo periodo nel quale la stessa non riusciva nemmeno a raggiungere l’obiettivo di stabilità del 2%.
Soprattutto questa sta mettendo a dura prova diversi mercati e settori, portando i consumatori ad avere a che fare con problematiche nuove. Tra le quali, per l’appunto la crescita dei tassi sui mutui.
A breve la BCE sarà anche chiamata a rivedere la politica monetaria, fin troppo accomodante, proprio per tenere sotto controllo l’inflazione. Questo porterà i singoli Stati membri dell’Unione Europea a dover avere a che fare con nuovi approcci e nuovi rialzi. Sarà curioso vedere quali saranno le reazioni.
