Le decisioni prese al vertice UE di Bruxelles non soddisfano l’agenzia di rating Moody’s, che deplora la mancanza di soluzioni concrete per fermare la crisi nel breve periodo.
Niente di nuovo che possa far cambiare il parere di Moody’s. L’agenzia di rating ha pubblicato Lunedì un’analisi senza “sconti”, dell’accordo europeo strappato Venerdì mattina a Bruxelles. E avverte che è pronta a “riconsiderare” il rating dei paesi della zona euro nel primo trimestre del 2012, se la pressione sui tassi di interesse sui debiti di Stato non dovesse allentarsi. Il comunicato dei capi di Stato e di governo non convince. Le misure di cui si parla sono insufficienti, al punto che Moody’s conferma la propria analisi: la minaccia sulla coesione della zona euro cresce e rimane soggetta a shock futuri. Ora la crisi è in una fase di critica e volatile”, sottolinea l’agenzia.Certamente, la dichiarazione del leader europei sottolinea la loro volontà “di muoversi verso un coordinamento di bilancio centralizzato e una condivisione delle risorse e dei rischi”. Un impegno visibile in particolare nelle complesse discussioni sul Meccanismo europeo di stabilità (MES). Ma, ricorda Moody’s, l’annuncio di Venerdì non fa che riprendere, in larga parte, quelle misure già presentate nei mesi scorsi. Il rafforzamento del controllo di bilancio per gli Stati membri, reso ancor più rigoroso per evitare disavanzi eccessivi, era già stato presentato nella prima metà del 2011. Anche l’ipotesi di introdurre di una leva finanziaria per accrescere le risorse del Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF), era già stata avanzata nel mese di ottobre, ha continuato Moody’s.
Gli analisti non sono (almeno non tutti) così severi come Moody’s. Credit Suisse stima in una nota pubblicata nella stessa giornata di Lunedì, che sono stati “compiuti alcuni progressi importanti” proprio attraverso “tale accordo politico concluso tra i leader europei”. Ma anche grazie all’accelerazione del calendario di attuazione del MES (che sarà reso operativo nel 2012 invece che 2013) e al possibile coinvolgimento del Fondo monetario internazionale nel meccanismo permanente.
[…] crisi è in una fase di critica e volatile”, sottolinea l’agenzia.Continua a leggere: Moody’s: zona euro sotto osservazione. Il vertice UE non convince […]
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