In un momento di stallo come quello di Agosto 2012 le dichiarazioni dei “big” solitamente vengono prese con le pinze. In questo caso però le parole spese nei confronti dell’Eurozona sono importanti e potrebbero ribaltare la situazione nel breve termine.
Fino a ieri tutte le agenzie di rating (e molti istituzionali) erano motlo scettici sull’andamento dell’Eurozona nell’immediato; si vociferava di grandi fondi e banche d’affari che liquidavano le posizioni sui titoli del debito della zona Euro e l’andamento del mercato azionario del vecchio continente ormai non convinceva più da tempo. I continui downgrade delle agenzie di rating poi non lasciavano più dubbi.
Ora la situazione sembra miracolosamente invertita; che sia l’euforia di una giornata o un’opinione fondata destinata a variare definitivamente l’opinione delle agenzie, ancora non è not, ma di certo la notizia che Moody’s rivede la propria posizione rispetto all’Euro ha lasciato molti investitori a bocca aperta.
Secondo il colosso del rating, “la crisi è a metà strada” e si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel. La ripresa economica per Italia, Spagna e Portogallo potrebbe già arrivare nel 2013, mentre per Grecia e Irlanda i tempi tecnici previsti rimandano al 2016 la fine della crisi.
In ogni caso la revisione delle posizioni di Moody’s nei confronti degli stati a rischio del Vecchio Continente è una ventata di aria fresca per i mercati, che valutano ora molto attentamente i dati su cui il colosso ha valutato questo cambio di direzione netto.
La reazione dell’Euro è pressochè immediata; in solo un’ora il cambio guadagna oltre 50 punti portandosi a ridosso di 1,2400; se questo livello raggiunto verrà confermato nelle prossime ore allora il recupero del cross potrebbe diventare definitivo grazie alle parole di Moody’s ed il Vecchio Continente potrebbe effettivamente essere vicino ad una svolta importante.