La pressione sui mercati azionari degli ultimi giorni ha trascinato Piazza Affari a ridosso dei minimi storici del 2009 facendo correre ai ripari gli investitori. Il trading è iniziato lunedì scorso con un gap-down netto che ha saltato direttamente i 13000 punti per consolidare il mercato in un range compreso tra 12100 punti e 12750 punti, facendo convergere i segnali grafici verso un’uscita ribassista.
Il quadro durante la mattina di questo giovedì di fine aprile è però nettamente cambiato; le previsioni si sono invertite e grazie allo stesso settore che ha contribuito all’affondo dell’azionario ora il FTSE-Mib può chiudere una seduta che probabilmente verrà ricordata per un po’. I bancari hanno trainato al rialzo l’intero listino consentendo il recupero della “finestra di prezzo” di lunedì sull’indice delle blue-chips italiane e rilanciando il listino verso i target rialzisti.
Il FTSE-Mib ha chiuso la giornata in prossimità dei 13162 punti che corrispondono più o meno alla chiusura di venerdì scorso. Si riportano indietro gli orologi e nonostante lo “scossone” dei giorni scorsi gli investitori riescono a trovare uno spiraglio di positività. Un’andamento positivo nella giornata di domani farebbe scattare gli acquisti in fase di chiusura settimanale per consolidare il rialzo anche nella prossima ottava. Molto dipenderà comunque dall’andamento delle aste dei titoli di Stato in programma sul calendario del Ministero dell’Economia e delle Finanze. In particolare la prossima asta di BTP a cinque e dieci anni potrebbe ribaltare nuovamente la situazione, ma se i risultati si confermeranno in linea con i precedenti collocamenti allora anche il FTSE-Mib potrà beneficiare di una nuova finestra verso i 14000 punti entro fine Agosto prossimo.