Il mercato forex nel pomeriggio odierno ha visto una forte volatilità a seguito della decisione della Banca Centrale Europea, che ha trasmesso ai mercati finanziari una sicurezza nell’acquisto della moneta unica europea che ha registrato un forte balzo in avanti.
Dal punto di vista tecnico forte balzo del cambio euro/dollaro che ha superato i massimi della scorsa ottava a 1,3825 (top intraday a 1,3844) e continua a dare continuità al movimento rialzista partito dai bottom di inizio febbraio. Una perentoria vittoria anche della resistenza a 1,3850 creerebbe i presupposti per un ulteriore allungo in direzione di 1,3894, spiega Filippo Diodovich di Ig. Primi timidi segnali di debolezza con il cedimento di 1,3770, preludio a un possibile calo verso 1,37.
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Gli esperti della Banca Centrale Europea hanno osservato un prosecuzione della ripresa economica in Eurolandia e una costante crescita dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo nei prossimi anni. Il numero uno dell’istituto di Francoforte ha annunciato le nuove stime degli esperti della BCE su PIL e Inflazione. Il PIL dell’Eurozona è previsto salire dell’1,2% nel 2014, dell’1,5% nel 2015 e dell’1,8% nel 2016.
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Intanto per quanto riguarda gli altri dati macro economici riferiti alla zona euro, l’inflazione dovrebbe invece attestarsi all’1% nel 2014, all’1,3% nel 2015 e all’1,5% nel 2016. Nell’ ultimo trimestre 2016 l’ indice armonizzato dei prezzi al consumo dovrebbe salire fino all’1,7% su base annuale, molto vicino al target del 2% desiderato dall’ istituto Centrale di Francoforte. Anche sul fronte dell’ occupazione sembra che ci siano segnali di stabilizzazione.