Non solo la Toronto-Dominion Bank ha dato vita a delle previsioni 2017 relative al prezzo dell’oro. Anche Mobius, CEO della Templeton Emerging Markets Group si è occupato di questa prospettiva di investimento e business. Tutti sono concorsi comunque con le tendenze rialziste.
Da quel che si nota il prezzo dell’oro sta per crescere vertiginosamente e sicuramente inciderà sulle quotazioni la scelta della banca centrale di tenere alti i tassi. La domanda subirà all’inizio una battuta d’arresto ma poi l’oro sarà di nuovo percepito come bene rifugio e il suo prezzo crescerà del 15% entro la fine del 2017. Ecco quello che riassume in proposito la Toronto Dominion le cui valutazioni sono state riportate in Italia dalla rivista digitale Forex Info:
Il prezzo dell’oro salirà del 15% entro la fine dell’anno 2017 grazie alla lentezza della Fed nell’implementare le sue misure di politica monetaria sui tassi di interesse. Secondo il famoso CEO, le mosse della Fed non saranno così decise e il dollaro potrebbe anche indebolirsi. A fare la differenza saranno comunque i tassi di interesse reali che andranno ad influire sul prezzo dell’oro e sulle previsioni 2017.
Le previsioni 2017 per il prezzo dell’oro parlano chiaro: la quotazione subirà dapprima un crollo al di sotto dei 1.200 dollari ma in seguito recupererà fino a quota 1.350 dollari l’oncia.
Un rialzo dei tassi di interesse a dicembre causerà un immediato rafforzamento del dollaro frenando così la domanda e il prezzo dell’oro, sempre secondo le previsioni di Melek – e data la correlazione che li lega. La domanda tuttavia si riaccenderà nel momento in cui i tassi di interesse reali rimarranno bassi dando nuova linfa alla competitività dell’oro.