Oggi è una giornata di ribassi per le quotazioni dell’euro, effetto delle prese di profitto dopo le elezioni francesi. Molti broker avevano fatto incetta di euro, in vista delle elezioni, spingendolo in alto, e ora è il momento di realizzare, per chi aveva scommesso sulla vittoria di Macron. Niente di straordinario, l’affermazione dell’europeista francese era più che prevedibile, e gli scossoni non ci sono stati, solo piccole oscillazioni. I profitti sull’euro sono infatti limitati, anche se la moneta unica scende, in particolare dal massimo sul dollaro che si era registrato la scorsa settimana. Anche contro lo yen, sta scendendo rispetto al massimo di ieri. Certo, non tutti si sono buttati sulle prese di profitto, anche perché c’è poco da prendere. Il minimo della giornata è stato toccato nel primo pomeriggio, sul dollaro, con quota 1,0933. Ieri era stata toccata quota 1,1024. Sullo Yen invece, il minimo toccato è stato a 122,99, e qui lo scarto rispetto alla quotazione di ieri, 124,58, è maggiore.
Intanto parlano gli esponenti della BCE, per confermare i programmi di liquidità, ma anche per rassicurare i mercati, con valutazioni del rischio nettamente migliorate, dopo che il pupillo della finanza, Macron, ha conquistato l’Eliseo.