La Banca Centrale di Quito ha annunciato che le riserve in valuta estera dell’Ecuador sono diminuite del 26% nel solo mese di dicembre.
L’Ecuador possiede ora circa 4,5 miliardi di dollari di riserve estere, con una variazione negativa di oltre 1,8 miliardi di dollari rispetto al mese di ottobre.
Il Paese è impegnato nell’applicazione di una serie di misure a sostegno delle fasce più deboli della popolazione: per fare ciò dovrà tuttavia liberare diverse risorse finanziarie, per sopperire a un fabbisogno reso ancora più elevato dall’andamento calante delle quotazioni petrolifere.
L’Ecuador aveva infatti inserito nel budget un ammontare di ricavi da petrolio che teneva conto di una stima del costo a barile pari a 85 dollari. Attualmente, invece, il greggio è quotato per l’Ecuador intorno ai 26 dollari al barile, rendendo pertanto le occorrenze finanziarie da soddisfare sempre più elevate per il 2009.
Il business petrolifero pesa infatti per circa il 40% del budget.