Bassi volumi di scambi natalizi sia sul Forex si sull’azionario hanno reso importante un rialzo dell’euro, dai minimi dei giorni scorsi, nei confronti delle altre monete. E’ bastata la dichiarazione del vicepremier cinese Wang Qishan che ha espresso sostegno e ulteriori azioni ad aiuto dell’Unione europea, in preda alla crisi del debito, durante il vertice con i rappresentanti Ue oggi a Pechino. L’obiettivo della Cina in realtà non è solo quello di assicurare l’equilibrio internazionale, per evitare che uno dei suoi principali partner commerciali collassi su sé stesso, ma è anche quello di diversificare le proprie riserve valutarie acquistando debito dei paesi periferici della zona euro come il Portogallo. La Cina ha infatti in programma l’acquisto di debito portoghese nei prossimi mesi. A frenare un po’ gli entusiasmi è arrivata l’agenzia di rating Moody’s che ha minacciato il declassamento di Lisbona. In ogni caso la Cina ha fatto da contraltare a questa negatività. Ma non c’è da fidarsi sul fatto che queste semplici dichiarazioni facciano da market mover per lungo tempo. Infatti la Cina non è andata oltre le intenzioni. E a gennaio con tutta probabilità la penisola iberica tornerà sotto assedio.
[…] Mentre la moneta unica continua su un sentireo fiacco attorno aghli 1,30 dollari, nonostante i reiterati propositi di sostegno rivolti all’Europa dalla Cina, che si propone di acquistare bond dei paesi periferici, gli investitori puntano tutto sulla moneta […]
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