Si è discusso a lungo della posizione di Fiat rispetto all’Italia per quanto riguarda la produzione e l’eventuale uscita totale dal Paese. La soluzione non sembra ancora arrivata ed intanto arrivano le dichiarazioni di Elkann riguardo Exor ed i suoi investimenti in Italia a rasserenare dipendenti ed investitori:
Exor continuerà a investire in Italia. Nell’ultimo quinquennio che è stato un periodo di crisi, Fiat Industrial ha investito 3 miliardi, Fiat quasi 10. Ma questo non è un fatto dovuto, ci deve essere la volontà del Paese
E continua il presidente di Exor e Fiat:
La Fiat non ha interesse ad acquistare quote di Mazda, ma solo a sviluppare insieme il prodotto. Quanto alle “preoccupazioni per Mirafiori”, queste riaffiorano e ci sono, ma l’importante è guardare ai fatti. Non c’é dubbio che noi, in modo costante e consistente, abbiamo continuato a portare avanti quello che avevamo detto
Con queste parole Elkann risponde ad una domanda all’assemblea degli azionisti, ed il riferimento alla posizione dei sindacati è evidente; i due colossi non hanno problemi ad uscire dal Paese da un giorno all’altro, ma sono disposti a restare se le condizioni lo renderanno possibile e per questo motivo al momento dipendenti e sindacati si trovano “sotto scacco”.
►FIAT SMENTISCE VOLONTA’ DI LASCIARE L’ITALIA
La situazione è abbastanza delicata ma si può scommettere che nulla cambierà rispetto al passato; l’Italia, il Governo ed i Sindacati hanno tutto l’interesse a mantenere in Italia le due realtà produttive e per questo motivo gli investitori non sono preoccupati di un’uscita dall’Italia e dell’eventuale conseguenza sull’immediato (che si traduce nel lungo termine in un alto potenziale di crescita).
►LE COMPLICAZIONI DEL PIANO FIAT-OPEL
