Il rand, valuta ufficiale del Sudafrica, ha fatto registrare un importante rialzo nel corso della giornata di ieri: questa performance positiva ha garantito la compensazione del peggior ribasso dell’anno tra le principali divise dei mercati emergenti (vedi anche Quinta settimana di calo per il rand sudafricano), visto che un rapporto economico ha messo in luce come nel paese africano, a gennaio, l’inflazione sia rimasta invariata. Nel dettaglio, la moneta in questione si è caratterizzata per un +0,2%, tanto da essere in grado ora di acquistare un dollaro con 8,8379 rand.
La scorsa settimana, invece, la Borsa di Johannesburg aveva assistito a un altro rialzo (+0,3% per la precisione). Intanto, i rendimenti relativi ai bond in scadenza nel dicembre del 2026 hanno subito delle lievi modifiche, dopo aver ceduto quattro punti base appena quattro giorni fa. Si è parlato dell’inflazione in precedenza. In effetti, l’andamento dei prezzi al consumo in Sudafrica è rimasto fermo al 5,7% lo scorso mese (il confronto è avvenuto su base mensile), secondo una stima media tra gli economisti di Bloomberg. Le previsioni di questi ultimi, comunque, erano comprese tra un minimo del 5,4% e un massimo del 5,9%.
Tra l’altro, bisogna ricordare che in questo paese si sta usando da qualche tempo un nuovo paniere dei prezzi per ottenere tale indice, con un importante aumento per quel che concerne il peso dei costi legati all’energia. La banca centrale ha invece preferito mantenere il proprio range inflazionistico compreso tra il 3 e il 6%. Come hanno spiegato diversi analisti finanziari, sarebbe una sorpresa se il tasso in questione dovesse accelerare, in fondo le percentuali di cui si è appena parlato non sono molto distanti tra loro. Nel caso in cui le previsioni dovessero essere accurate in ogni particolare, allora il trend non potrà che essere bullish, vale a dire improntato al rialzo, ma bisognerà attendere i prossimi mesi.