Grecia, oggi la scelta dell’Ue

Giornata importante per l’euro e i paesi della moneta unica. Oggi la Grecia attirerà tutta l’attenzione del Consiglio europeo riunito a Bruxelles. L’intento dei membri  è salvare la Grecia e garantire stabilità. Necessità ribadita ieri anche dal presidente di turno Ue e premier spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero. Non è chiara la natura del sostegno ma Zapatero invita a preparare un piano d’intervento il più possibile dettagliato per chi ne avesse intenzione. Francia e Germania sono i paesi più esposti al debito di Atene, possiedono circa il 39 per cento dei bond emessi. Insomma, sarebbe nel loro interesse – oltre che in quello greco – evitare il fallimento dello Stato.

Ieri il Paese è rimasto paralizzato dagli scioperi, durati 24h. Sindacati e dipendenti pubblici sono scesi in piazza per protestare contro la politica del premier socialista George Papandreou (soprattutto contro lo stop delle buste paga dei lavoratori statali). Ma il piano d’Austerity non si fermerà qui e come prossimo step inasprirà le norme contro gli evasori, visto che la Grecia – subito davanti all’Italia – è il primo paese per economia sommersa d’Europa.